Generale italiano. Prese parte alla prima guerra d'Etiopia (1895-96) e venne
fatto prigioniero ad Adua; liberato due anni dopo, compì alcune
esplorazioni nel Sudan e in Dancalia. Nel 1913 partecipò alla conquista
della Libia; tuttavia, allo scoppio della prima guerra mondiale, ne
consigliò lo sgombero, fatta eccezione per il litorale, in modo da non
dovere affrontare la popolazione locale insorta. Durante il conflitto
combatté nelle battaglie di Montecucco e della Bainsizza e nel 1917 venne
nominato generale per meriti di guerra. Nel 1927 fu incaricato di una missione
esplorativa con intenti politici ed economici nel Niassa. Tra gli scritti
ricordiamo:
Le profezie di Cassandro (1931) e
Ventitré anni di
vita africana (1932) (Oderzo, Treviso 1868 - Montecatini Terme, Pistoia
1937).